Riders: Corte d’Appello di Torino sentenza n. 26/2019
La Corte d’Appello di Torino con sentenza n. 26/2019 pubbl. il 04/02/2019 ha parzialmente accolto le richieste degli ex riders di Foodora.
Il lavoratore etero-organizzato, pur mantenendo la sua natura di autonomo, ha diritto, sotto il punto di vista retributivo e previdenziale, allo stesso trattamento dei lavoratori subordinati.
Ciò in virtù dell’art. 2 del D.lgs. 81/2015, secondo cui “dal 1° gennaio 2016, si applica la disciplina del rapporto di lavoro subordinato anche ai rapporti di collaborazione che si concretano in prestazioni di lavoro esclusivamente personali, continuative e le cui modalità di esecuzione sono organizzate dal committente anche con riferimento ai tempi e al luogo di lavoro“.
Ne deriva che i raiders sono “un terzo genere”: lavoratori autonomi ma con qualche tutela da dipendente subordinato.
In allegato la Sentenza della Corte di Appello di Torino n. 26/2019